Più scali la montagna e più sei da solo. Il successo non è per tutti, non è democratico, non tutti possono raggiungerlo.
Non puoi compiere grandi cose senza affrontare un viaggio in solitaria. Un viaggio all’interno di te stesso.
Grandi progetti iniziano con la visione di una persona. La visione poi può essere condivisa ma in origine è solitaria.
Devi scavare affondo all’interno di te stesso e chiederti cosa vuoi fare, cosa vuoi diventare, quali sono i tuoi sogni e le tue passioni.
Prendi l’iniziativa, sii proattivo e diventa ciò che vuoi.
Che persona devi diventare per ottenere quei risultati e quel livello di successo?
Se vuoi arrivare dove gli altri non arrivano o non vogliono arrivare non puoi ragionare come la massa. Devi iniziare a ragionare per conto tuo. Devi iniziare a guardare la tua vita con i tuoi obbiettivi, non gli obbiettivi altrui.
A quale importante verità tu credi che gli altri non credono?
Devi credere che qualcosa di differente è possibile.
Ci sono anche altri motivi per diventare, prima di tutto a livello di pensiero un lupo solitario.
Uno di questi è che un buon 90-95% della popolazione parlano e pensano solo a quello che non va. Passano le giornate a parlare e pensare di:
– Gossip. Parlano continuamente degli altri, di quello che fanno gli altri, di quello che possiedono gli altri.
– Si lamentano, si lamentano in continuazione. In ogni cosa c’è sempre qualcosa che non quadra e che non va bene. Loro non stanno mai bene. La loro situazione è sempre negativa.
– Scuse. Al posto di pensare alla soluzione trovano scuse. Parlano delle scuse. Trovano tutti i motivi perchè una cosa non si può fare.
– cazzate, prive di valore. Senza senso. Non intelligenti.
– cose basate su dati incerti. Non verificano la fonte delle informazioni. Ragionano per opinioni. Solo che le opinioni contano zero.
-Parlano degli avvenimenti, delle situazioni che accadono casualmente nella loro vita. (situazioni quasi sempre sfortunate)
Torniamo tra noi e lasciamo stare il resto del mondo.
Tu che stai leggendo qui, non fermarti alle scuse o alle cose che non vanno. Porta la tua focalizzazione direttamente sulla risoluzione del problema.
Come identifichi il problema trova immediatamente il modo di risorverlo. E ricorda, ogni problema può essere risolto.
Verifica sempre la fonte delle informazioni, verifica l’autorità e assicurati di partire sempre a ragionare dai dati.
Quello che pensano o fanno gli altri non ti deve interessare. Quello che pensano gli altri di fatto non intacca minimamente il tuo stile di vita.
Stare con persone non di successo è molto pesante a livello emotivo, drenano l’energia e il focus della tua mente.
Non sanno ascoltare. Inizi una frase e subito dopo ti interrompono. Il loro ego è talmente tanto alto che devono avere ragione per forza. Devono avere la meglio ed alzare la voce in ogni cosa. Sono bravi in tutto e sanno già tutto (a parole). Non hanno più bisogno di imparare.
Le persone di successo imparano qualcosa di nuovo ogni giorno. Sono curiose. Per imparare occorre saper ascoltare.
Le persone mediocri non hanno il concetto di autorità. Non capiscono che la loro opinione è futile.
La tua opinione vale quanto i risultati che hai ottenuto in quel campo. Se una persona ha ottenuto più risultati di te in una cosa specifica, la sua opinione conta più della tua. Sono i fatti che danno l’autorità all’opinione.
Dal momento che le opinioni contano zero senza fatti, smetti di parlare di cose inutili. Parla solo quando necessario. E parla solo per dire cose intelligenti.
Ancora: ricodati di guardare solo ed esclusivamente ai fatti.
Se una persona ha ottenuto un certo risultato o cerca di trasmetterti delle informazioni. Presta ascolto. Con la massima attenzione. Tutti i sensi attivi.
Interagisco con diverse persone durante la mia giornata e capisco subito se si tratta di persone di un certo spessore oppure no. Lo capisco dal loro linguaggio. Da come usano e pesano le parole.
Ogni parola ha un suo significato preciso. Non può essere franinteso.
Come fai ad imparare se non rispetti l’altra persona e la sua autorità? Semplice, non puoi.
Se una persona che ha ottenuto disreti risultati ti dice di fare “A”: è “A”.
Non “A, ma .. ” o “A , però..” .
Le tue opignini in quel capo, dato che sei cintura bianca non contano. Basta. Punto
Se la fonte è corretta devi accettare senza nemmeno fiatare o pensare qualcosa che discosti da A.
Se sei cintura bianca sei cintura bianca.
Non puoi saltare subito alle nere, poichè ti spezzano le gambine. Devi prestare ascolto, imparare, farti spiegare, essere paziente e ripetere, ripetere per anni.
E’ una lunga strada.
Ascoltare significa andare dalla giusta autorità ed assimilare tutto quello che dice, fa, sente, si muove.
Ascolta chi ha già ottenuto i risultati che vuoi avere.
Sii umile. Impara dai grandi saggi, impara dai migliori. Solo quando l’allievo è pronto appare il maestro.
Ecco perchè devi essere un lupo solitario perchè non puoi seguire il gregge. Non puoi conformarti o adattarti alla realtà altrui. Non puoi adattarti e stare calmo dove ti dicono di stare.
Un lupo solitario e selvaggio costruisce il suo destino e la sua vita secondo il suo volere. E’ indipendente, se la cava da solo. Si assume la propria responsabilità, sia nel caso di fallimento, sia nel caso di successo.
Diventa serio. Diventa adulto. Diventa disciplinato. Le stronzate lasciale a chi vuole vivere una vita di poco valore.
Ignora le persone mediocri che pensano in modo ristretto.
Le persone mediocri tendono a confrontarsi tra loro e a misurare i loro presunti successi con metriche sbagliate.
Un esempio di metrica sbagliata sono i voti scolastici.Non misurarti con loro. I voti scolastici servono a misurare i risultati in campo scolastico. Non in campo “vita” o in campo “libertà”. Provano semplicemente che sei stato molto bravo ad eseguire degli ordini ed a impararti un libro a memoria.
La tua realtà è diversa da quella delle altre persone.
Tips che ho imparato durante la mia vita:
-Mai parlare di persone che non sono presenti. Ripeto MAI. NO GOSSIP.
-Parla di un’altra persona solo se su richiesta di questa persona. E parla di lei SOLO in modo positivo. (A meno che non ci sia un motivo valido di fondo. In questo caso fallo dopo aver detto le cose positive.)
– Usare il “ma” come congiunzione equivale a negare la frase precedente. Se ti dico “sei bravo ma…” è come se ti dicessi che non sei bravo. Meglio sostituire il “ma” con “e” in questi casi.
Un principio fondamentale:
La parola è legge. Se dici una cosa è quella punto.
Fai tutto il possibile per rispettare la parola data. Anche a costo della vita.
Quindi fai molta attenzione alle persone che frequenti. Tu sei la media delle 5 persone intorno a te.
Il lupo solitario è tale perchè ha capito che per compiere la propria missione nella vita ha bisogno di concentrarsi nei propri obbiettivi. Non può vivere nella società normale. Non può accettare i dogmi delle altre persone. Il lupo solitario crede a cose che discostano dalla norma. Crede nell’impossibile. Non si adatta. Decide per se. Sa dove vuole arrivare e non aspetta il consenso altrui. E’ motivato da una forza interna e da una particolare visione che ha maturato nel tempo. Una visione pazza. Una visione che è invisibile all’esterno ma che appare solo a lui. Una visione che lui sa essere possibile. Una visione di una vita in un futuro non troppo lontano.
Teo Legio
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Io says
Mi ritrovo in quasi tutto, le cose in cui non mi sono ritrovato,sono state d insignamento
Alla fine anche queste sono solo parole
Teo says
Ti ringrazio per il commento. Quasi commosso dal vedere che può essere utile a qualcuno. Cerca comunque di prendere tutto con pensiero critico. E’ vero sono solo parole. E’ il significato che dai tu a loro che conta. Le parole alla fine sono una semplificazione molto approssimata dei nostri pensieri. Ma sono una “tecnologia” inventata utile perché permettono di trasferire l’informazione. E di trascriverla nei libri. Ogni libro che leggi sono solo parole. Dalle parole si può ascoltare, imparare nuove nozioni, capire i pensieri di altre persone e capire a cosa gli porta a fare una cosa rispetto all’altra. Imparando si può andare a sovrascrivere i nostri ragionamenti diffettosi con ragionamenti che portano più risultati. E quindi formare una rete via via più grande di modelli mentali sempre a disposizione per fare sempre meglio quello che si vuole fare. Io in questo sito riporto cosa sto apprendendo e cosa funziona nella mia vita. Sono una cintura bianca pure io alla fine, è una lunga strada e non ho tutte le risposte.
Sandra says
Ciao.. Il titolo è uomo tenace, mi chiedo se uomo sta per genere umano o per sesso maschile. Io sono una donna e ho vissuto, anzi vivo una vita basata su questi principi da “lupo solitario”, amo pensare di me stessa che sono “fuori dal coro” pur facendo parte della vita sociale.
Sicuramente le parole, applicate alla vita reale, incidono in modo fondamentale su ognuno di noi e non sono solo parole, ma veri e propri motori. Diciamo che a volte le parole ti rivelano e rendono chiaro il tuo pensiero, possono quindi aiutare a tirare fuori il meglio di se stessi..
Le tue parole, per gran parte di ciò che hai scritto, sono le mie parole, sono il mio modo di vivere.
Teo says
Ciao Sandra, ti ringrazio per il commento!
Uomo stà per umano. Qui non centra la razza, il genere o altro. L’unica cosa che conta è l’impegno e la tenacia nel realizzare i propri sogni.
Condivido quello che dici. Le parole sono un strumento. Usate con saggezza posso modificare quello che siamo e il nostro mondo dato che le usiamo per comunicare con gli altri e con noi stessi.
Analizzare quello che ci si dice, anche nero su bianco, è un utile esercizio per scoprire “bug” nel nostro modo di pensare.
In ogni occasione si ha la possibilità di assumersi la responsabilità e fare la differenza. Keep going.
Teo says
Aggiungo che le parole devono essere accompagnate dall’azione. L’esecuzione è fondamentale. Le parole valgono in base all’azione che c’è dietro. Questo non è da dimenticare. Le persone di successo, parlano si, ma parlano dei fatti che hanno compiuto o comunque partendo da fatti accaduti. Prima di compiere fatti è meglio non parlare.
Preciso che pur essendo un sito aperto a tutti, la comunicazione ha un impronta maschile.
Sebastiano says
Ciao Teo.Articolo eccezionale,rispecchia esattamente ciò che sono.Nella società essere un lupo solitario da fastidio,ma personalmente non mi importa di ciò che pensano gli altri.La gente comune non capirà mai la “mente brillante”di un lupo solitario.
Teo says
Ciao Sebastiano, grazie per il commento. Non farti fermare dall’opignone altrui. Concentrati sul segnale sopra al rumore. E se sarai fortunato (fortuna=lavoro duro) la tua visione diventerà realtà. Credi in te stesso e nella tua capacità di ragionare da persona indipendente, nessun altro lo farà per te.
Caterina says
Salve! Ho conosciuto da poco un ragazzo con queste caratteristiche. È felice e convinto di quello che fa e che dice, ma secondo me è come se nascondesse dentro questa sua visione di lupo solitario la paura di soffrire ancora.
Teo says
Grazie per il commento Caterina.
Chiedi (a lui) e ti sarà risposto.
Ha dei suoi obbiettivi e, se per perseguirli sta ragionando con la sua mente, non significa necessariamente che soffra.
MariaCristina says
Gli altri, la gente comune, è immersa nel caos di troppe persone accanto, non capirà mai la vita ed i bisogni di un lupo solitario.
Perciò, quando non si riesce a capire un individuo, lo si battezza con nomi impropri. Il più gettonato è : ah, ma quello è matto! Felice ed orgogliosa di esserlo. Grazie Teo per le bella descrizione nella quale mi ritrovo.
Teo says
Grazie per il commento MariaCristina!
Francesca says
Ciao, sono uan ragazza di 19 anni che gia da piccola ha iniziato a guardare il mondo per quello che è. Ho letto il tuo articolo e mi sono subito trovata ma ho un problema, sono altamente sensibile. Penso troppo e non agisco mai, mi riesce molto male e non so che fare. Cosa consigli?
Francesca says
Ciao, sono uan ragazza di 19 anni che gia da piccola ha iniziato a guardare il mondo per quello che è. Ho letto il tuo articolo e mi sono subito trovata ma ho un problema, sono altamente sensibile. Penso troppo e non agisco mai, mi riesce molto male e non so che fare. Cosa consigli?
Teo says
Ciao Francesca, grazie per il commento.. probabilmente non sono la persona adatta per dare consigli alla tua situazione. In generale posso dire che pensiero e azione devono essere bilanciati. E che agire senza pensare prima non ha senso.
Sei giovane e in una fase di crescita, vedrai che troverai la tua strada.
A cosa sei sensibile? A cosa pensano gli altri? Al mondo esterno?
Prova per un po’ ad essere piú sensibile a quello interno..
Teo
Marilena Giannotta says
Buonasera, ho letto il commento di Francesca e la risposta saggia di Teo e credo che bisogna sapersi ascoltare di più, fare silenzio intorno a noi e sentire la nostra voce interiore, la nostra guida, visto che abbiamo un’anima spirituale.
Teo says
Grazie per il commento Marilena.
Gli antichi credevano (almeno nel libro Bhagavadgita, uno dei più antichi e di difficile lettura) che l’esterno derivasse dall’interno. Ovvero che è la nostra coscienza a creare il mondo esterno e non viceversa.
Chi lo sa come funziona poi scientificamente la cosa..
Sicuramente se non sai dove vuoi andare difficilmente ci arrivi.
Quindi si, sapersi ascoltare è fondamentale. Meditazione e respirazione aiutano. In particolare è fondamentale accettare chi siamo, la nostra situazione, e il presente così come è. Accettare in particolare il passato per riuscire a lasciarlo andare. E poi darsi una direzione, senza che questa ci impedisca di vivere a pieno il presente.
Ps: una volta che si capisce cosa diavolo si vuole fare, bisogna agire. Una domanda su cui rifletto spesso in questi giorni:
come posso rendere irragionevole che io non raggiunga il mio obbiettivo?
Ovvero quali azioni devo fare che se fatte con costanza renderanno il raggiungimento del mio obbiettivo ovvio? -> lista delle azioni -> farle quotidianamente